Addio alle palme storiche di Palermo, Orlando come il ‘punteruolo rosso’

11330003_1622233304729975_6065501693574491238_n“Attenzione!! Attenzione!! Palermo invasa dal punteruolo Orlando”. Così il comitato ‘salviamo piazza politeama’ etichetta il primo cittadino, Leoluca Orlando, reo a loro dire di aver autorizzato il progetto di abbattere le palme storiche di Piazza Castelnuovo per far posto ai lavori per la realizzazione della stazione della metropolitana.

Saranno almeno 4 le palme abbattute, anche se l’assessore Raimondo parla di espianto e che 3 verranno salvate. Il Teatro Politeama già oggi non è in perfette condizioni strutturali. I lavori produrranno vibrazioni e le stesse saranno in seguito continue, anche a lavori ultimati per il passaggio dei mezzi ferrati sulle rotaie.

Il sindaco, dunque, è raffigurato così nella foto manifesto del comitato, come il coleottero che divora le palme dall’interno uccidendole. Dopo il taglio degli alberi storici di via Notarbartolo, già avvenuto fra proteste tutto sommato non eccessive, deciso per far spazio ai binari del Tram, ora tocca alle palme storiche del Politeama stavolta per la stazione della metro o chiusura dell’anello ferroviario che dir si voglia.

Contro questa scelta nascono comitati e proteste ed i verdi annunciano una lettera aperta alla città perché si mobiliti contro questa idea mentre è in preparazione una lettera di messa in mora nei confronti dell’amministrazione comunale e della sovrintendenza che non avrebbe alzato un dito per difendere le palme che sono parte della storia di Palermo.

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