Sei ateo? Allora vai in prigione come un “terrorista”. Succede in Arabia Saudita
In Arabia Saudita il governo, con una serie di nuovi decreti, ha equiparato gli atei ai terroristi.
Per questo, chiunque non professi il culto islamico sarà punito con la prigione.
Secondo il re Abdullah “affermare un pensiero ateo in qualunque forma, o mettere in discussione i fondamenti della religione islamica su cui è basato il Paese” è un crimine.
Pene fino a 20 anni di carcere.
Comments
Ma non era soltanto la Chiesa cattolica che bruciava sul rogo le streghe 500 anni fa? Mah non sapevo che l’Arabia Saudita, il cui sovrano è il difensore della fede islamica, agisca in questa maniera nel secondo millennio. Sono sorpreso e meravigliato: è la prima volta che si critica in un giornale italiano l’Islam, senza parlare di pedofilia, della IOR, degli scandali del Vaticano e giudicando creduloni i cattolici.
Salve, questo non è innanzitutto un “giornale” ma il blog di un’associazione che difende i diritti degli uomini, tra cui la libertà di espressione. E, detto sinceramente, non è che ogni qual volta si scriva sull’Islam bisogna, nello stesso tempo, farlo sul Cristianesimo. Saluti.