Campagna per l’abolizione del termine spregiativo “bossy”: si muove anche Facebook

BanBossy“Quando un bambino è assertivo e si impone, viene applaudito e definito un leader, quando una bambina ha lo stesso comportamento viene accusata di essere bossy, autoritaria, prepotente, e si cerca di dissuaderla”.

Una campagna virale con l’hashtag #banbossy.

Aboliamo il termine spregiativo bossy, chiede Sheryl Sandberg, manager di Facebook, già autrice del libro-manifesto “Lean In”, “facciamoci avanti”.

La campagna #banbossy sta avendo molto successo negli Stati Uniti, è stata appoggiata da Michelle Obama e da due ex segretari di Stato donne, Madeleine Albright e CondoleeZza Rice, che probabilmente si sono spesso sentire chiamare bossy.

Foto da internet

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