Full-sharing in famiglia: prevale la classe media
Analizzando lo scenario di full-sharing all’interno della famiglia – che prevede un’equa ripartizione delle risorse fra gli adulti che compongono il nucleo famigliare -, la classe media risulta essere dominante tanto in Europa quanto in Italia. La percentuale d’individui di sesso maschile che percepiscono entrambe le forme di reddito, sia da capitale che da lavoro, supera il 50% sia in Italia che in Europa.
Rispetto alla media europea, le donne italiane sembrano essere più presenti fra i “capitalisti†e la classe media; inferiore alla media europea è invece la loro presenza tra i “lavoratoriâ€. Guardando alla porzione di chi dipende da trasferimenti inter-familiari e sussidi statali, la quota delle donne è maggiore rispetto a quella degli uomini, sia in Italia sia in Europa. Registrando il focus della analisi alle famiglie composte da un solo componente – al fine di limitare le distorsioni derivanti da un inappropriato scenario di suddivisione delle risorse all’interno del nucleo familiare – emerge per le donne una situazione più polarizzata rispetto a quella degli uomini. In questo caso l’analisi riguarda single con figli e single senza figli.
Fra i single senza figli, la quota di donne che riceve reddito da capitale è sorprendentemente più elevata rispetto a quella degli uomini single. Tuttavia, se guardiamo nel dettaglio, le donne single senza figli che si trovano in situazione di dipendenza da sussidi (inter-familiari o statali) sono oltre il 30%, contro il 21% dei corrispettivi uomini. Ben il 16% delle donne single con figli dipendono da trasferimenti inter-familiari o statali e non percepiscono alcun tipo di reddito; nessun uomo single con figli appartiene a questo gruppo.
In Italia la situazione “di classe†delle donne sembrerebbe sia più polarizzata rispetto a quella degli uomini, con una maggiore concentrazione, agli estremi dello schema di classe ipotizzato, rispetto a quella degli uomini. In particolare, i nuclei familiari composti da un solo adulto e che si trovano in condizioni di dipendenza dal welfare o da trasferimenti inter familiari sono per lo più di genere femminile.