GIOVANI IMPRENDITRICI…CRESCONO
Da qualche mese è responsabile di Donne impresa Coldiretti di Palermo ed è una giovane imprenditrice siciliana. Si chiama Mattia Elena Badaglialacqua, ha 27 anni e dirige l’azienda agricola biologica Bosco Ficuzza, posta alle pendici delle Madonie vicino Cerda.
Il territorio conta 14000 piante d’ulivo e di alberi di frutta e produzioni orticole,leguminose e galline ovaiole per la produzione di uova bio, che poi danno vita a conserve, paté, confetture,marmellate, sughi pronti , passate e caponate.
L’azienda, prima dell’arrivo di Mattia Elena, vendeva pochi articoli e all’ingrosso, ma da cinque anni c’è stata una svolta legata alla scelta di prodotti di nicchia.
“Le produzioni biologiche sono più costose e possono sembrare meno remunerative nel breve periodo- spiega la giovane imprenditrice – ma grazie alla vendita nei mercati di ‘Campagna Amica’ della Coldiretti a Palermo, Catania e Messina siamo riusciti a fidelizzare i nostri clienti. Molti ci cercano perché dicono di ritrovare nei nostri prodotti i sapori delle loro nonne”.
L’azienda di Mattia Elena Badaglialacqua negli anni è cresciuta e ha dato lavoro a nuovi dipendenti siciliani.
“Siamo prevalentemente donne nel settore amministrativo dell’impresa, perché la donna siciliana è più predisposta al commercio. Fare l’imprenditore agricolo è difficile e, per una donna, lo è ancor di più:basti pensare all’assenza di supporti e infrastrutture (come ad esempio asili nido) colmati ,quando è possibile, dai nonni e spesso la scelta si pone tra il volere creare una famiglia e continuare il lavoro di imprenditrice agricola.
Poi – conclude l’imprenditrice- adesso, si è aggiunto l’impegno all’interno di Coldiretti: insieme alle tematiche che riguardano l’agricoltura il mio lavoro all’interno dell’organizzazione come neo dirigente sarà quello di migliorare la qualità della vita della donna in questo ambito.”