I pericoli del “Senso del Potere”

10Il senso del potere è ciò che più sta disgregando i valori civili, sociali ed economici, nel contesto civile attuale. Il senso, il fiorire e l’espandersi del potere è un fenomeno connaturato alle esigenze dell’uomo, sia nell’aspetto positivo: senso di responsabilità, condivisione e valorizzazione dei beni comuni; ma anche in quelli negativi: il bisogno di sopraffazione, l’egoistico accapparramento di denaro e beni materiali, l’esagerato individualismo. Il senso del potere, nel suo iceberg, è il contesto politico.

Dove, una indubbia facoltà di esercitare l’autorità deve avvenire, avendone capacità e strumenti; ma ciò che la cronaca ci sta consegnando sempre più è il senso del potere nella sua accezione negativa.

In politica, i politici impongono il proprio dominio sugli altri, togliendo la libertà di pensiero e di azione, convinti di poter manipolare le facoltà altrui.

Sino ad un certo stadio, tutto questo è possibile, ma questa gente ha oltrepassato ogni limite ed, un atto di ribellione pare sia sempre più manifesto. Prima a destare scandalo erano unicamente i rimborsi ai partiti, adesso, è tutto ciò che ruota intorno tra privilegi e benefici. Soldi, soldi, soldi.

Ed acquisizione di potere, non più quello legittimato del quale ormai si è perso traccia. Il potere si lega, quindi, a una dimensione istituzionale, assente nella potenza.

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