I “ritocchi” per le donne non sono più un tabù
L’immagine della donna in copertina negli ultimi decenni è legata ad un indice di perfezione assoluto.
E quando si tratta di immagini stampate, l’uso del ritocco, è quasi certezza.
La storia dei ritocchini nasce in concomitanza alle riviste patinate.
Patinate perché direttamente proporzionali all’uso della bacchetta magica del programma più amato dalle showgirl moderne, Photoshop.
Prima era una un tabù, adesso invece pian piano la parola Photoshop non è più una parolaccia nel mondo dello spettacolo e qualche soubrette addirittura lo rivendica con orgoglio, non facendo mistero di utilizzare questi ritocchini miracolosi.
Questi inestetismi, sarebbe piazzati ad hoc con Photoshop, per l’appunto, per generare una sorta di “captazio benevolentiae†verso le donne.