In Svizzera aumentano le prostitute italiane
In Svizzera le chiamano “frontaliere del sesso“.
Sono prostitute, giovani, straniere. E sono sempre di più le italiane, che superano il confine per praticare il mestiere più vecchio del mondo di notte e, di giorno, tornare a casa.
La conferma arriva dal titolare di un portale di annunci, incontriticino.th, intervistato dal Corriere della Sera: “La percentuale delle italiane che si iscrivono sta salendo moltissimo negli ultimi tre anni. Oltralpe, nonostante certo bigottismo sul tema, la prostituzione è attività legale e soprattutto regolamentata anche fiscalmente.
«L’obiettivo è evitare la prostituzione di strada e la clandestinità – puntualizza Norman Gobbi, ministro ticinese con delega alla prostituzione -. Chi vuole prostituirsi deve registrare la sua presenza sul territorio alla polizia, dopodiché ottiene un permesso di cinque anni»”.