Italia, in calo divorzi e separazioni
Nel 2012 le separazioni sono state 88.288 e i divorzi 51.319, con un netto calo rispetto all’anno precedente (rispettivamente -0,6% e -4,6%). Anche i tassi di separazione e di divorzio, in continua crescita dal 1995, hanno registrato una battuta d’arresto nel 2012. Per ogni 1.000 matrimoni si contano 311 separazioni e 174 divorzi. È’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Istat. La durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento risulta pari a 16 anni per le separazioni e a 19 anni per i divorzi.
I matrimoni più recenti durano di meno. Confrontando i matrimoni celebrati nel 1985 con quelli del 2005, le unioni interrotte dopo sette anni da una separazione sono raddoppiate, passando dal 4,5% al 9,3%.
Secondo uno studio di Coldiretti la diminuzione delle separazioni è collegata alla crisi. I 7,1 milioni di italiani che vivono da soli devono affrontare un costo della vita superiore del 66 per cento rispetto a quello medio di ogni componente di una famiglia tipo.
Analizzando la distribuzione per età dei coniugi che si separano, l’Istat ha calcolato che “la classe più numerosa” è quella “tra i 40 e i 44 anni per le mogli” (19.036 separazioni nel 2012, il 21,6% del totale), mentre per i mariti quella tra i 45 e i 49 anni. Nel 2000, invece, spiega l’Istituto, “il maggior numero delle separazioni ricadeva sia per i mariti sia per le mogli nella classe 35-39 anni“. Secondo l’Istat l’età media dei divorziati, è aumentata negli anni “per effetto della posticipazione delle nozze in età più mature e per la crescita delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne”.
Nel 2012, inoltre, si sono “registrate 4,7 separazioni per 1.000 uomini tra i 15 e i 64 anni che possiedono un alto livello di istruzione (laurea o altro titolo universitario) e solo 2,8 per coloro che hanno al massimo la licenza elementare”. Gli incrementi più consistenti delle separazioni “si sono osservati nel Mezzogiorno, dove i valori sono più che raddoppiati (ad esempio, si è passati da 70,1 a 270,5 separazioni per 1.000 matrimoni in Campania e da 95,3 a 318,1 in Sardegna)”.