Jobs Act: adesso è legge
Il Jobs act è legge: il Parlamento – con il voto finale al Senato – consegna la delega sul lavoro al governo, che avrà tempo fino a giugno (sei mesi) per tradurre il suo contenuto in cinque decreti: ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro, semplificazione delle procedure e degli adempimenti, riordino delle forme contrattuali, tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e lavoro.
Il sì alla fiducia a palazzo Madama – con 166 voti favorevoli, 112 contrari e un astenuto – chiude l’iter parlamentare del ddl delega, che diventa così definitivo proprio mentre fuori dall’Aula esplode la protesta della manifestazione anti-Jobs act organizzata da sindacati di base, precari e studenti.