La maternità , quel grande “problema”
Stando all’ultima indagine di Manageritalia, in collaborazione con AstraRicerche e Edwi Hr, la maternità diventa un problema per tutti: lo è per i diretti superiori (82,7%), per la direzione del personale e dell’impresa (76,3%), per i colleghi e il gruppo di lavoro (50,4%) e per la donna stessa (43,6%). Le cause? Si potrebbe pensare ai costi o all’assenza dall’ufficio. Ma non è così.
Secondo i manager il vero problema è la scarsa organizzazione del lavoro in vista della maternità (lo pensa il 84,1%), aggravata da aziende che non fanno nulla per colmare questi disagi (62,5%).
«Dall’indagine emerge, infatti, che la maternità in Italia è un problema prima di tutto perché lo si percepisce come tale – spiega Marisa Montegiove, coordinatrice del gruppo donne manager di Manageritalia perché il panico prevale sulla gestione, perché si sa che l’organizzazione del lavoro sarebbe la soluzione, ma non vengono applicate le possibili best practice per avere (come azienda) e dare (alle donne e ai loro colleghi, anche essi toccati dalla maternità ) le migliori condizioni per lavorare e per vivere».
La ricerca parla di un sistema ancora troppo ingessato e arcaico, per prassi, cultura, stili di management, leggi e normative. Ed è proprio su questi ultimi due punti che Luca Vanni, vicepresidente HR & Organisational Effectiveness, EMEA NEC Europe Ltd, afferma: «Nel nostro Paese la maternità viene vista come una patologia: la donna va ‘protetta’ da questa situazione di ‘debolezza’ e dal perfido datore di lavoro». A differenza di quanto avviene all’estero.