Miami Beach, illegali gli affiti a breve termine

MiamiLa città di Miami Beach rischia di perdere una grossa fetta di turismo se non si rivedono alcune regole dettate dalla “troppocrazia”. Succede che se una unità immobiliare è scoperta ad operare illegalmente un’attività di affitti a breve termine, gli affittuari verranno “evicted” cioè buttati fuori ed, il proprietario multato. Questo contrasta con il grande mercato turistico che ruota in quelle parti, dove sono tanti gli italiani a recarsi in vacanza, o addirittura, acquistare una villa per magari affittarlo per periodi medio-lunghi, preferendo soggiornare in appartamento piuttosto che in albergo.

La discutibile regolamentazione urbana in vigore a Miami Beach dichiara che gli affitti illegali sono gli “affitti a breve termine”, cioè inferiori a sei mesi e un giorno, ma non spiega se gli “evicted” saranno semplicemente buttati in mezzo alla strada o messi in un campo di concentramento. Sono numerose le persone che, direttamente o indirettamente interessate, stanno lavorando per contrastare questa norma, che limita le libertà individuali come incostituzionali.

È evidente che gli investitori esteri i quali acquisteranno per investimento non abiteranno l’immobile se non di tanto in tanto, ma nel frattempo, pagheranno le tasse di proprietà e, spesso ingenti spese di mantenimento, oltre ad avere pagato un ingente cifra per l’acquisto.

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