La bambina con l’orsacchiotto che piange la madre morta nel naufragio

L’orsacchiotto tra le mani, una delle poche cose che le sono rimaste a cui aggrapparsi, lo sguardo rivolto verso il mare, quel mare di cui ha ascoltato i sussurri per giorni, prima di toccare terra. E’ l’immagine di una bimba in braccio a un uomo, al termine della sua drammatica traversata della speranza, a scaldare il cuore e muovere i pensieri.

A Palermo è arrivato il Pattugliatore Dattilo della Guardia Costiera, con 717 migranti salvati in varie operazioni nel Canale di Sicilia. A bordo anche le 12 vittime del naufragio avvenuto giovedì pomeriggio davanti alle coste libiche. Tra le vittime c’è anche la madre della bambina con in mano l’orsacchiotto immortalata dai fotografi di tutto il mondo, scesa per prima dalla nave Dattilo in braccio al padre.