Non sono tua, non più
Non sono tua, appartengo a me stessa.
Non potrai annullarmi con le tue parole,
non potrai cancellare la luce dei miei occhi
massacrandola dietro qualche livido
perché, vedi, io resto io
nonostante stia ancora al tuo fianco
nonostante non abbia ancora la forza sufficiente per andare via.
Credimi quanto dico che potrei riemergere da un momento all’altro,
devo solo convincere prima me stessa
Non ti appartengo, l’amore non fa rima con possesso,
nonostante veda ancora qualcosa di buono in te,
sbagliando, non sono tua.
Sai, forse riesco già a sentire qualcosa,
un raggio di sole che mi accarezza il viso
una brezza leggera
un senso di libertà.
No, non sono tua.
Non più. (Giada)