Olimpiadi, possibile candidatura italiana
Le buone notizie per una candidatura italiana alle Olimpiadi arrivano da Losanna: il Cio (Comitato internazionale olimpico) ha stilato le nuove “raccomandazioni†per i Giochi del futuro. E dai 40 punti elaborati dalla commissione disegnano delle Olimpiadi diverse: più facili da assegnare e da ospitare, aperte alle novità (come la possibile organizzazione in partnership), soprattutto più economiche. E dunque alla portata di tutti, anche dell’Italia e di Roma che certo non navigano nell’oro negli ultimi tempi.
Il documento presentato martedì dal Cio dovrà essere votato il prossimo 8-9 dicembre a Monaco di Baviera dall’assemblea straordinaria. E contiene delle proposte che puntano a rendere più semplice e vantaggiosa l’organizzazione dei Giochi: l’idea è quella di modellare la manifestazione in base alle esigenze dei candidati.
I Paesi verranno incoraggiati a presentare progetti che esaltino le proprie caratteristiche, e anzi la sostenibilità del piano diventerà uno dei criteri più apprezzati dalla commissione. In questo senso va anche la decisione di promuovere l’utilizzo di impianti già esistenti, o di strutture temporanee (per non costruire più cattedrali nel deserto).
E in generale si tende ad abbattere i costi di organizzazione: ai governi verranno richiesti requisiti (anche economici) meno stringenti al momento della presentazione della candidatura, e il Cio si farà carico in prima persona delle spese di ospitalità della commissione giudicante.
Previste anche altre novità importanti: su tutte la possibilità di ospitare gare in altre città o addirittura in altri Stati, aprendo per la prima volta ad eventuali candidature di coppia, sempre in nome della sostenibilità economica. Oppure la facoltà per il Paese ospitante di organizzare un evento “extra†rispetto al programma olimpico, per esaltare le proprie tradizioni sportive.