Quando i bambini assistono alla violenza…

“Quando mio marito mi picchiava mia figlia era nell’altra stanza, non ha mai saputo nulla”. Le donne vittime di violenza spesso non si rendono conto che rimanendo in silenzio e continuando a subire tutta quella rabbia cieca non fanno del male solo a se stesse ma anche e soprattutto ai propri figli che – stando in casa con loro – subiscono le stesse pene – se pur non sempre in senso fisico, ma soprattutto psicologico – rimanendone traumatizzati. La madre pensa di fare tutto il possibile per proteggere i propri bambini, crede che così facendo – rimanere col marito o compagno violento – sia la cosa migliore da fare. Ma, i bambini, apprendono più di quanto sembra. Hanno occhi e orecchie ovunque. La violenza assistita causa alle vittime la stessa violenza di quella diretta. LORO LO SANNO!!

È sconvolgente e traumatizzante per il bambino non solo vedere la violenza, sentire il rumore delle percosse, gli oggetti che si rompono, le voci alterate, gli insulti e le minacce, ma anche osservare con i propri occhietti gli effetti fisici del maltrattamento sul familiare (ematomi, fratture, ricoveri ospedalieri, ferite), percepire la sofferenza, la disperazione, la tristezza, l’angoscia, lo stato di allerta delle vittime. Non rimanete in silenzio, fatelo per VOI e per LORO!!