Trento: omossesuale? Niente rinnovo del contratto

gayNiente rinnovo del contratto di lavoro a causa di un «sospetto» di omosessualità.

È successo a un’insegnante di una scuola privata cattolica di Trento, l’istituto del Sacro Cuore. A denunciare i fatti sono stati i comitati trentini della Lista Tsipras. Giovedì, in un comunicato stampa, Eugenia Libratore, la madre superiora che dirige la scuola ha negato che la scelta di non ri-assumere la docente fosse legata al suo presunto orientamento sessuale, sostenendo che dipendesse da motivi economici.

Poi, ha aggiunto che la scelta di bloccare il contratto è per «tutelare l’ambiente scolastico: qui ci sono mille studenti», si è giustificata. «Il problema esiste; la scuola cattolica ha una sua caratteristica e un insieme di aspetti educativi e orientativi: a noi sembra di doverla difendere a tutti i costi. Per la portavoce di Sel in Trentino Renata Attolini l’istituto paritario ha invece «violato l’articolo tre della Costituzione, secondo cui tutti i cittadini sono uguali e non possono essere discriminati per motivi di condizioni personali e sociali».

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