Vendite a distanza: cambia il Codice del Consumo
Dal 13 giugno avremo più diritti quando compriamo su internet o attiviamo al telefono un servizio di un operatore telefonico.
È l’effetto di un decreto di febbraio che, recependo la direttiva 2011/83 sui diritti dei consumatori, cambia il Codice del Consumo per quanto riguarda le vendite a distanza (di qualsiasi tipo: internet, telefonico o anche fisiche purché fuori dai locali commerciali dell’azienda, per esempio a domicilio).
Il consumatore avrà 14 giorni per recedere dal contratto e altri 14 per restituire la merce e ottenere il rimborso. II venditore dovrà restituire il pagamento – incluse le eventuali spese di consegna “standard” – entro 14 giorni. Il diritto sale a 90 giorni (dagli attuali 60) qualora il venditore omette di ricordarlo al consumatore. Altra novità all’interno della direttiva.